01 aprile, 2010

3)__MANIFESTO Qui E Ora _______(2008)

...


_______Manifesto QUI E ORA:
_______________________________


________Sono così differente da tanti altri, nei miei
sistemi
_non_sistemi
di comunicazione che a stento lo chiamerei "comunicazione", il mio scrivere ____________________o parlare…
_______________E per fortuna la scienza ogni tanto mi viene incontro a sfatare qualcosa su cui
_________________si è edificata una montagna di follia
preconfezionata
per propagandare verità
_______________assimilabili con flebo_____________giornaliere
per decenni
e secoli.

Si è arrivati finalmente a capire che il nostro occhio non vede in maniera uguale ad altri occhi quindi...
_________________________Quindi, se devo dire , la verità
circa il motivo del mio
_____ qui ed ora , adesso
è semplice e veloce dire che (e in questo non v’è dubbio alcuno) ________questo è un qui e ora che -------->CI_________ appartiene tutti.
Ti sto dicendo-----------
che tu ________NON sei qui
per sentirti raccontare qualcosa
che dovrebbe passare da me a te
___________________ma dovresti seguire, se proprio
sei davvero::::::: qui
e non già più avanti di QUI__________
se no saresti già Lì______
(stai qui...)
ogni linea di pausa tra una parola, una frase e l’altra______come se seguissi uno spartito. E farlo quindi per te stesso.
Prova. Fallo così, senza sforzo. Ecco, appunto... il non sforzo.
Dello sforzo del "non sforzo" sarebbe proprio il caso di parlare
ma io non son qui per parlare di alcunché
ma solo ----------per____----------- dar modo _____di trovar la pazienza delle
pause
e e dei silenzi.
La libertà :::::::::: di poter accedere ai silenzi che sono verità
Verità viva e vibrante dentro____lo spazio che separa__ogni parola,
parole ormai morte di questo vocabolario stanco
che è ormai il linguaggio__ di tutti.
Linguaggio da cui “veniamo parlati” e che non ci appartiene più se non come riflesso condizionato.
A volte infatti non serve nemmeno cambiare lessico...... basterebbe smuoverlo::::::::::::::: accedere ad altro.
Altro oltre le:::::: parole, etimologie e i loro contrari:::::::::::: il solito "risaputo" che ti sguazza di continuo in testa.
[ [ Questo non per provocare o forse anche si_________
la provocazione porta attenzione all’ascolto_______
è una tattica non un fine
_____________almeno qui_e ora____________] ]
__Ero qui per parlare dei silenzi, infatti
quindi per __________non __________parlare...
La distanza che passa tra gli uni come me ______e gli altri che non hanno mai neppure solo sfiorata l’esperienza del silenzio,
tra i pensieri, le parole! gesti e click e pennellate...
_______________ è una distanza planetaria.
:
quel silenzio di cui parlo _________è altro tipo di silenzio da quello che qualcuno può pensare che sia
_________Che dicevo?_____________
______________________________________ Niente___________.
Non ho da dire niente _______ solo______usare delle parole________ per poter creare dei silenzi_________ e fare in modo che in quelle pause non sia io a sentirli, io già li sento, ma siano percettibili solo da chi____dapprima magari infastidito,
li sappia finalmente captare

___________________
......
__________Pause, silenzi
___________in cui la mente
in sospensione
attende____________e amplifica la sua facoltà / funzione____A_TEMPORALE
Quella che eternizza l’istante.
___ Trovare così quel nucleo del sé che ha scavalcato quell’ego ormai diventato così ingombrante
quell’ego
quello che di solito, appunto
butta il suo tossico addosso a chi l'ascolta,
Per mancanza ormai di propri spazi nel proprio cervello. Nella propria tela. Nel proprio foglio...
si finisce col buttare senza differenziazione alcuna i propri "rifiuti" stipati nel tempo
nel cassonetto spalancato, anch'esso ormai stra_stipato, delle menti altrui.
Risultato?
DIS_CARICHE ABUSIVE.
I tempi TRASH che viviamo.
Per ________ORA______________n___o_____n_____________è______fors_______e ____________più necessario_______________usare______________________ altri silenzi/ parola.
QUI.

________________________________________
dioydea________Manifesto Ottobre 2008

2) A ROMA circola il (mio) "Manifesto QUI E ORA"








Muro semiotico /foto dioydea secolo scorso....


...

Salve, buon pomeriggio
oggi un po' di "lezioni" varie
(il testo è pieno zeppo di link così tanto per gradire...)

Scoperto oggi tramite un commento ad un mio blog di Exibart:
(_clicca sul link):
 
che qualcuno ( la stessa Noemi) ad un convegno/performance a Roma
(_clicca sul link):
# Noemi # Inviato il 3 marzo 2010 alle 17:49 
 (((performance che  si è svolta nello Spazio Risonanze dell’Auditorium Parco della musica di Roma, fra le ore 21:30 e mezzanotte del 26 febbraio 2010, ed era intitolata “Una lezione”. Si contestualizza nell’ambito della manifestazione “Fluxus Biennal”, a cura di ABO – Achille Bonito Oliva... etc etc...))))
ha fatto girare (leggere tra i commenti dell'articolo: o ha letto e "regalato"un mio testo "Manifesto qui e ora" del 2008
che potete 
(se proprio vi interessa leggerlo con calma
con molta_____
c a l m a____________...)
qui:
commento di DIOYDEA, 26/02/2010 10.18.44 




Tutto questo sbagliando il titolo del testo del manifesto e forse, secondo come  è stato stampato, mancante anche del nome dell'autore DIOYDEA (che poi sarei "NOI:____Singolare Maiestatis"...)


:-(

Detto questo passiamo al TEMA dell'articolo/performance etc...
Parlavano di Deleuze, di "rizoma"...
Del concetto di rizoma in Gilles Deleuze...  nei confronti dell'ipertestualità
Per chi vuole approfondire il concetto: cliccare qui sotto

ma NOI, gente "Singolare mai_estatica" ci chiediamo  ora
se sia più o meno giusto prelevare da INTERNET un testo e farlo girare
senza che compaia il nome dell'autore, il sito o altro tipo di informazioni.

Non parlo di NOI _DIOYDEE né dello strano effetto che Ci fa essere partecipi  inconsapevoli di un FARE altrui
dove si beve e si inneggia a Dioniso e a Deleuze e a Socrate, al saper reggere bene il VINO passandosi di mano il NOSTRO MANIFESTO QUI E ORA ( questo è il suo titolo originale, e non in Latino come invece è stato ri_intitolato per errore; scritto nel 2008 e postato più volte in internet). Ci tenevo infatti al titolo in Italiano,  anche se di certo  non in senso patriottico....:)
Penso spesso infatti a chi,  a causa di  questo passaggio di mano in mano di  chi preleva, estrae testi da internet come fossero carote del proprio orto, si ritrova ad incuriosirsi  e non sa come risalire all'autore, ad un sito... etc...
 A me è capitato tante volte e mi capita di continuo di non saper come risalire... ad un testo, una canzone... La cosa mi fa una rabbia...!

R I S A L I R E

                    _I
                _I
           _I
      __I

al RESTO!


__________________________

Con ciò saluto ABO, Noemi, Emanuele et company ma la prossima volta ci voglio essere pure io dal vivo
(almeno come autore citato, per rispetto di tutti e non solo degli autori!)
e pure...
DAL__VINO!
Le due cose_insieme  non mi scoccerebbero affatto.

_________

Dioy

1 Aprile: PASQUE senza TEMPO

______________




__________1 Aprile 2010

Tra qualche giorno è Pasqua.
Oggi è solo 1°Aprile e nessuna voglia di scherzare.
L'innocenza non è persa. E' solo s-perduta tra le grinfie della finta misericordia.
Come dice qualcuno... ci sono morti che puzzano di vita e vivi che sanno tanto di morte....

Chissà che scrivevo durante tutte le mie Pasque...
Sempre stato un giorno di sole, mi pare, e di silenzi, questo sì.

Prendo un anno a caso...

2005-

_________DEAR’IO : ( PASQUA o  UN DI’ di festa?)-
08/11/2005
di dioydea

1 Aprile

Incalzanti metaforiche in atto. Se anche tu stai scrivendo
sul taccuino emisferico, i tuoi venti di Aprile 
saprai che una portante voce interna mi avverte
di spostarmi più in là, da tutte queste attese della vita.




2 Aprile


La vita. Come se non sapessi gustare il sapore del passato né del futuro
mi sforzo al qui ed ora,
e mi avvolge il silenzio qua intorno . Né rumori né suoni, dal monte dei peccati e mi riacchiappa
il tempo e il non-coraggio del suo osare: l’insicurezza del suo dettaglio preciso…
così in ore concesse a riparare il danno…
La pausa del blocco sogghigna fuori dal tempo costituito: sembra quasi di sentire gli sguardi
bagnati come ponti di accesso al festeggiare da soli ognuno il proprio Io indefesso…


Si corre digiuni l’uno dell’altro, al distacco; il bel vestirsi di attese e sterili dubbi sullo snello
s-farsi incalzante…
Aumenta il mio spessore del sentire?  per avere troppo elaborato 
già l’ aver vissuto tutto questo? In un attimo.
In un tempo improvvisato, si vuotano gli scaffali dal diniego e
da s-fiacche storie attraversate… Già… Il déjà-vu di un attimo




aprile –VIGILIA di Pasqua


Confermato ormai, il mio scrivere ha alzato un muro eterno a-temporale dal quale parlo
a tutti gli altri tempi intorno, con altre menti in reticolate messe in onda; trasmesso,
per costituite stanze, il Pensiero sotterraneo.


Pasqua o Natale o un dì di festa è,  per noialtri assenti
il destinato volgersi all’interno.
La Pasqua-Festa di tutti gli altri ha lasciato silenziati i nostri spazi di vigilia spenta.

Più in là, tutti sommessamente ridono al racconto di suoni e
viaggi e caldi del Marocco. Scherzano… a notte fonda, su questo
s-farsi di domani a Pasqua...

Campane e suoni dei paesi in festa. Campane e suoni dei paesi tuoi.

Io non mi sposto. Non vado. Non torno. Mi agguanto a questo mal-vissuto di ora tarda
per non essere solo questo triste issarsi sulla croce delle mie NON colpe.
Tra gli aggregati altri che hanno tutti sempre da fare.... perché io ?
Quando tutti sono in vacanza intenti, l’altra parte di noi…oltrepassa la misura,
e ci si innalza altrove senza scelta, senza gioia o dolore, a trovarsi simili, noi due,
in questa lunga metamorfosi che continua tra le righe


PASQUA


Oggi è Pasqua e mi rallegro… il silenzio è intatto, l’euforia degli altri è in viaggio,
e nel silenzio… l’immagine del profondo che galleggia.
Adoro Pasqua... Qualcuno almeno che trascriva...(!) anche se (e per fortuna!) in
maniera soggettiva, il comune e oggettivo senso del non-senso di questo umano
esistere piagato.


Dioydea______da " DEAR'IO"
ristesura del 9 novembre '05























L'Agnello e il Pranzo Pasquale/ opera digitale-dioy 2009



.... " Mi agguanto a questo mal-vissuto di ora tarda....."

chissà se e cosa ancora scriverò quest'anno.... 




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