25 luglio, 2011

My Nick "DIOYDEA" is DEAD____(2004_2011)____IL BLOG CHIUDE.







My Nick "DIOYDEA" is DEAD____(2004_2011)____

IL BLOG CHIUDE.





@___A PEZZI e  A"MORS"
18/09/2005



Aggancio a parole già trovate
sull’avere già cercato
Cosa trovi?

ad anello burocratico
il pensiero scuola -parola
barcolla a copia incolla
sul selciato ?

già …

l'A _mors sempre all’ombra della vita
orgasmatico strisciare sulla scia
a s-frutto

a giacere
sotto zavorre altrui

andare

non più semi
da sparare a cerbottana
per poi l’attesa
di solo carichi a raccolta
altrui carichi a passare




______A RITROSO DI MONDI SFIORATI____
15/12/2005

Dal nulla che pre-viene ora
voci antiche, urla
reclamano il mio nome
che vaga sulle scale

Infanzie s-gridate
matrice di quel vuoto
su cui sedere la pazienza

Osservamento ridotto
di saggezza mescolata
al siero infetto di quest’ansia


Onde. Onde e acqua...
Supero il quadrato. Siedo a prua
a cavalcioni di un Futuro indotto
che mi scorre sotto

Vibra l’albero maestro e strappa
a tratti, il vento_______ Il mare è nero
a tratti è argento_______________


Guardo l’asse del tempo: ___è arcuata
basculo la presa del momento
i severi tratti del mio volto
con più audaci arie a gemma
del mio sguardo ingombro


Allento allora il nodo tra i capelli

 lascio
le mie s_capigliature _____vaghe
spalanco la follia dei gemiti
le voci _____a turno
a chiudere il silenzio dentro il mare
che va via____________ di sotto



Futuro in-esistere
se non come Presente
Ora. E... poi _______
sarà________Ancora


L’asse del tempo ___(di fianco)
ad arco il mio sapere
coscienza a freccia______ (ora)


_____

A te che comprendi il diverso, l’elemento,il coabitante chiaro
viaggio
nel nulla
più
abissale

___A seminare nel solco secco della tua testardaggine si rimane impavidi a non eludere se stessi
a non illudersi, con l’intuito che svetta oltre il confine della ragione; un picchetto in più,
ad ogni ora e senza meta alcuna, come scorciatoia solo una propria visione:
il tempo che comincia a circolare sempre intorno a se stesso.
Un perno, un asse dentro ad un buco di vuoto di nulla, quel nulla a cui arrivare, la vastità cosmica, interiore silenzio di suono-rumore-onda cosmica di inizio-principio, molecola-atomo, particella...


Vastità senza confini
Non più ruota. Non più raggi
Non più meta né ritorno
Spirale d’onda, formazione in essere
istante fermo dentro al tempo
grande dogma senza discussioni.
Perdere così l’incoscienza dell’inganno
lungo il binario dell’attesa... sotto.





____ALLIBITA_INTERDETTA_AGGHIACCIATA_________
29/12/2005



rosa-infranta, angustiata, devastata
incredula, schifata, contusa
filigranata, snervata, annoiata
confusa, offesa, smerigliata, azzardata
abbarbicata, affaticata, perplessa
ma nonostante tutto:
caparbiamente... indefessa




_________________________________

...
Potrei sì continuare a perlustrare spazi
particolari stanze
parchi rivestiti di alberi e vallate
sodalizi acuti di discese a piede libero
tra sassi e controbriciole
sabbie di quarzo rosa friggono
in questo piatto mio re-stare
la duna suonano a intingolo
del mesto mio serale

Un brodo di ippocampo
che porterà fortuna
ad ogni membro d’uomo
ad ogni acuta ogiva
tattile ed acquattata
in bello stacco immobile
a gronda del bel tempo
ancora da versare

(...)

Pompelmi di parole orribili a castelletto
sono, le parole...

(...)

Gracchio. Quindi sono
La fase di sequenza d’onda
è in giusta attesa
Oasi di ferma immota resa al sempre
che ora smette_____ ora conferma

Alla pari con i semi
le parole pesano sul piatto
Le ore verde-Luna
hanno schiamazzato invano
le ore argento-perla
hanno inspirato eclissi da studiare

Stempera così l’asma
in contro-vento audace
il cammino sfiora vertici ammantati
_______dal Presente circospetto





AVRAI FINITO PER ORA... DI ASCOLTAR LE TUE ONDE SPUMARE?
05/04/2007
_____
"Ein menschlicher Freund! Wollen Sie glauben, das es mich stolz und glücklich machen würde, unter Menschen einen Freund zu besitzen? Aber bislang habe ich nur unter Dämonen, Kobolden, tiefen Unholden und erkenntnisstummen Gespenstern, das heist: unter Literaten Freunde gehabt

"

Thomas MANN_:"Tonio Kroger"

_


__________________________
AFORISMA : ARTISTA E POETA
12/01/2007



ARTISTA è chi "vede" e "scrive" 
prima degli altri ciò che gli altri 
gli rimproverano di avere osservato


_________________________

Scappava lontano la mano
che l’amico aveva appena baciata

Snellivo via le parole
su quel tema di Dio
e di Lui in noi
sul creare... Si

Ormai è deciso
Il film si farà sul mare

Intenti a tesser la vita
all’innocenza che va via
tra le stesse onde
in cui hanno gettato reti
di sguardi sterili
in tanti...

Poche volte sconnesse
le salde veci di chi conosce
varcano i mega Hertz
onde telepatiche
che in alpha e theta
si fan gioco del tempo





__________________________________________________
si fan viaggi nel tempo
e si incontrano personaggi ancora seduti
qui e là... in posti in cui natura è riuscita
ad eludere la mano dell’uomo...
Poteva essere  Kroger ma anche chiunque altro
tra i personaggi di miliardi di altri letterati...
amici e no...

__________


_CONTINUUM (Poesia o Amore?)
28/11/2006


Ho presente il passato in cui

dal lupanare stanco 
di oasi diurne 

raspavi il musico calzante

dalle mie risate
Su quelle stesse onde

detieni il sopra-vento
in superfici in brezze

la tua fame sazia 
morde ancora pane
ma
 vedo pascerti a morto

ormai
braccia in Tau

le braccia a rami e foglie

albero eterno sei

unico corno suona

unica corda vibra
unico tasto batte

cuore in extrasistole
cogli
e il silenzio ora
a meraviglia accade
________

____



BISOGNA RESISTERE
24/07/2007


Il ’900 era ormai andato quando si commise l’arroganza di pensare al nuovo secolo come a una nuova chance per buttare al cesso il vecchio.
Il "vecchio".
Sbagliano ogni anno. Ogni secolo. Tutti.
Bisognerebbe infatti buttare al cesso i "vecchi". Si. Tutti. Non il vecchio anno che va via.
E questo lo dico non certo per salvare i "giovani".
Quelli... [almeno tanti son già belli che vecchi!] te li raccomando!

Le menti vecchie, ecco.
I vecchi imbecilli
Quelli si
Il vecchiume
Il pattume indifferenziato

Appena calibrai l’asse del cordoglio mi vantai però d’essere anch’io al nuovo inizio
e in piena esperienza evolutiva.
Ma così, come nelle oasi del pensare, turba la pausa, stanzia la resa, s’ode il silenzio.

Bisogna resistere.
Nel vuoto della Storia.

Nel buco nero dell’illusione.
I nodi all’angolo ed il pettine conficcato in gola ci rende Maggio al calendario delle assenze. Equinozi di noia. Ozio dell’estremo saluto al proprio non agio al fare.
Vitalità in branda.
Letti d’emergenza alcuni versi in fiacca
sbandano paura al forcipe d’abbandono




Cosa scrivere se non che... NON Si PUò più  VIVERE?
05/09/2007
_______


il caldo ormai 
si disfa

sottende la resa 
e ogni perla si perde
e rintuzza in un angolo
l’asfittica ansia va via
Ci si accoda per risuscitare 
da morti-vivi a vive attese 
a respirare 
un più giusto 
rinfresco di memorie 
per domani


__________________________


Ma ciò che amo è stato omesso
, per ragioni di stile......




_________COSì HO VOLUTO_______
01/12/2005



Così ho voluto.


Mostra suadente dl vermiglio tuo sangue

Moto perpetuo che

tra tutto il tuo bene,  Mondo...

c’è anche tutto il tuo male



Che non è questo il male da benedire

e non è certo il bene,  questo

… da maledire!


Cosa c’è nell’umano problema

che bene o male

sonnecchia esausto tra le due brame…


langue

in quegli stupidi espansi al divino

come in quegli stupidi istanti

di diabolici riti


Come capire che l’Amore

la passione e l'odio sono solo  stupide

scale a scalini di pietre unte di credo

e/o private del sangue tuo, nero


Sei tu nel tuo sandalo bianco

Un piede nel bene

Un piede nel male

Così, in questo giusto cammino

non brami più sete

non maledici più fame





___________________________________________________



 UN DUE GIUGNO SOMMESSO di chissà quando:


Ora si mettessero d’accordo
tutti quanti
Stati Partiti Papa
e Chiese e Potenti
e Onnipotenti

NOI non abbiamo nessun problema ad archiviarci
NOI non possiamo planare né ergerci alti
non siamo i cosiddetti patrioti
e nemmeno siamo ancora così affamati..



_____________





________DOMANDE... a FREDDO davanti ad un CAFFè CALDO________
18/01/2006

.

__________________

Quanto dista
la strada
per quella zona
remota??

___(A unguento
fisso
_______la nebbia
Sui resoconti,
_______la giornata...)

Ma quanto costa
la vita??

Cosa vive
più in là
di quel certo
interesse
per l’Arte??





DIVENIR LA SERA
01/02/2007


Verrò altre volte 
sul ciglio del tuo baratro di sguardo
a seminar gardenie all’alba
 e a divenir la sera





AH!: DONT’TRASLATE ME 
(Romanzo a puntate)
09/02/2007
PREFAZIONE





Vorrei proporre una nuova logica di visione circa la coerenza con cui s-programmare gli antefatti e progettare l’andirivieni del presente, che già di per sé risulterebbe s-programmabile nel “rivieni “ e programmabile solo nell’ “andi “ , e qui , conservata la paura nel refrigerio del recondito di ieri,  si ri-solleva la dinamica del “ fare,  su cui poesia d’altronde siede.
 So che sarà necessario usare un linguaggio più alla portata del lettore… che ha fretta di capire e di finire, quindi dovrò andare per gradi e inizierò con il mettere dei confini in rosso e dei divieti in viola geranio.
 Ma se la realtà è quella strana metamorfosi del sogno creduto che ogni giorno accompagna al cancello e poi si risiede in salotto, toccherà ri-inseguire tutti gli specchi che già mi hanno visto e il mio sogno però verrebbe interrotto da troppi altri illustri pensieri, e quindi per s-programmare il tutto non basterebbe iniziare un nuovo sogno ma cambiare a priori la realtà servendosi, appunto, di una visione diversa di come osservarla e di logica conseguenza di come anche sognarla.
 Quindi di come scriverla.



PRIMA PUNTATA






Ora qui ci vorrebbe una di quelle frasi ad effetto del tipo… mmmmm...
Lo stesso giorno in cui uccise Arte già di per sé spersa tra culi e tette dentro al mercato cieco di altrui anime imbecilli,  si ripromise di essere “normale” e incominciò il suo cheto imitare altri modi di fare più sociali, più diplomatici sorrisi e si prestò ai soliti giochetti dei doppisensi che sembravano l’alfabeto della comunicazione dei più vincenti intorno.

 Dal dirupo dei suoi sensi ancora non del tutto inesplorati sentì premere un paletto sul cuore, un colpo dato per sbaglio o meglio forse per errore o fallo ma una immagine di un non-io di donna, incontrata per caso nella sua memoria prese spazio e si mosse tutto intorno e le tende brillarono d’incanto e non fu più sola in quella sera lungo il luogo di un misfatto ricordato, quello stesso luogo dell’inaspettato arrivo della strage di tutto ciò che di più banale c’è in tutto questo film - immagine al massacro; di anime carnefici; di suicidi di massa...

 “Mai un bacio” si disse, “mi diede per sbaglio, né mai per errore, né tantomeno per fallo. Solo devozione, a monte di ogni bacio, e desiderio puro, spontaneamente mirato: a me, soltanto.” 



In un giorno solo, in quel mattino in cui la metamorfosi 
dall’intrinseco viaggio all’interno del proprio-io in disarmo si mutò in un abbraccio caldo ricordato, colse il senso atavico del “sempre” e ogni Klimt sembrava ormai finto ed ogni altro bacio le sembrò falso e solo quel respiro ravvicinato ad ogni istante,  le sembrò più eterno.

 Mai più lasciò che altri interrompessero quel suo alterco algebrico in ritmi a stillicidio metodico,  quello che stringe a strazio i resoconti di giornata perché, si sa, volgerà sempre a sera la testardaggine del sole; e senza orgoglio né pulsioni d’altro tipo le si illuminò a giorno la notte e tutte le lune di passaggio nei quarti, le nuove, le piene, a rimarcar maestre tutte le piaghe e i netti contrasti delle doglie stanche. 
Il vivere illuso di un attimo perpendicolare al suo esistere intagliò a fette il disarmo della mente e la scagliò lontano oltre il portico dell’io e giunse fino a me.

 Brandivo io la sua paura ormai al rendiconto (...)

,____(etc... etc...)









I PROPRI CONTEMPORANEI




Quando si cerca di far progredire la conoscenza e l’intelligenza umana si incontra sempre la resistenza dei contemporanei, simile a un fardello che bisogna trascinare e che grava pesantemente al suolo, ribelle a ogni sforzo. Ci si deve consolare allora con la certezza che, se i pregiudizi sono contro di noi abbiamo con noi la verità, la quale, dopo essersi unita al suo alleato, il tempo, è pienamente certa della sua vittoria, se non proprio oggi, sicuramente domani.


Arthur Schopenhauer

______________


aforisma (2007)



Il grande
 è sempre 
umile 
ma può
 essere UMILE 
solo se è
 già riconosciuto come
 GRANDE




INCAUTE VICINANZA COLLIMANO COL MONDO
23/01/2007





Carezze dell’ignoto
planano sulla sabbia

Sempre più sotto
nell’ orlo di confine luce
acqua acqua acqua...
acqua... che arriva
cancella ogni mia reliquia
ogni mio gesto

Fermo il calesse all’ombra del bel sogno

mi farò un caffè








«E’ dunque assolutamente necessario morire, perché finché siamo vivi manchiamo di senso, e il linguaggio della nostra vita (con cui ci esprimiamo, e a cui dunque attribuiamo la massima importanza) è intraducibile: un caos di possibilità, una ricerca di relazioni e di significati senza soluzione di continuità. La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita: ossia sceglie i suoi momenti veramente significativi (e non più ormai modificabili da altri possibili momenti contrari o incoerenti), e li mette in successione, facendo del nostro presente, infinito, instabile e incerto, e dunque linguisticamente non descrivibile, un passato chiaro, stabile, certo, e dunque linguisticamente ben descrivibile (nell’ambito appunto di una "Semiologia generale"). Solo grazie alla morte, la nostra vita ci serve ad esprimerci»

PierPaoloPasolini, "Empirismo eretico"









PAROLE



Tutto è stato detto. Probabilmente.
Se le parole non avessero cambiato senso
e i sensi le parole.

JEAN PAULHAN





_______________

Sei un’unica notte di veglia, o vita
una virgola che pattina il silenzio
di un mare da guadare
un mistero da barattare.

PASSATO E FUTURO: STORIA DI VERSI IN-VERSI
10/01/2007

cornamuse Celesti
e veli turchino
avevi, Senofonte
tra le ciglia di sposo
ad architrave salda del tuo fermo spento
e io
stentavo a starmene seduta
le gambe a mezzo
tra l’essere l’ulivo
ed il sentirmi donna
palo della cuccagna tua futura
il ventre sgonfio di incerata senza vento

e com’ è che non pensavo allora?
al siero infetto delle tue catene molli
le sbave rampicanti il germe
dei tuoi sudori gracidi?



Laddove conviene che sia
il pugnale si conficca
il verme immondo cola sangue
il mostro si a_quieta
io scivolo beata dal sonno della specie
mentre Poesia e Prosa mutano
solo troppo lentamente
...
entanglement cispose dei "quanti" in ravviso storico
mandano in visibilio al futuro le risate...
ah ah ah...
voi soli si che "adesso" in questo mio salto tempo
sarete pronti a definire il vecchio dal nefasto!

l’antico dal miscuglio delle termiti immonde
lascivia a predicare
la spina sul filo della resa
la lama che scende a ghigliottina
sulla Rosa
la testa è mozza, macho!

cola di rosso-vino
tra le spine
il camice del killer

rovente l’ascia marchia a Fu
il freddo della Storia
La "nuova" troppo da temere
La Fu Arte abusata invece
troppo ancora
solo ancora troppo
da riciclare.

recycle
réutilizer
aufbereiten
リサイクルしなさい
утилизировать
reciclar





Il grasso orgoglio fatto seccare
al sole del perdono
Sublimato in estasi
il sorriso del dolore

_____________________________

ADIEU

Rinascerò attraverso.


 

L'A_MORS DY________(2°PARTE)____

                                                                                          AMY by DY
          Luglio 2011

mio omaggio all'ultimo luglio di Emy Dioy©






CHI c'era NON c'è PIù o non c'era già più

che mi importa se e perché quanta se over oppure chissà
si può decidere di morire DI una cosa o PER una cosa
per più cose
 Si può decidere di non vivere?
No.
Si può solo decidere di non poter non vivere.
Il successo lo dice la parola...
Quando è successo non succede più.
La morte è per sempre.

+DRUG  sex...  and Rock and Roll....+ Janis, Jimi... Amy... etc...





Oggi che è? 25 luglio?
bene..
mi sa di dover ripetere una giornata no stop...

Andrò quindi in Work_in_Progress... come dovuto.
---



L'intervista svoltasi nella prima parte degli ultimi post sembrava ineffetti sorvolare alla grande dal tema dell'evento NO Stop de:___L'A_Mors in diretta di DIOYDEA
potrebbe quindi essere apparsa a qualcuno un po'"surreale". A me stava benissimo invece, dopotutto ho diversi giorni ancora per concludere la prima parte di vita come Dioydea... e l'... ago_nia  mica deve risultare ago_nistica col tempo e con la fretta...

Poi c'è una cosa che sfugge a prima vista.
Lo style (potrei chiamarlo tale?) dell'INTERVIS(I)TATORE in questo caso  è un modo di esprimersi che amo (non perché sia il suo :)),  trovo che sia anche mio pur con diverse forne d'espressione... e mi "funziona" perché allarga più orizzonti insieme... in una sintesi che può apparire costretta in un sacrificio criticabile da chi sostanzialmente fosse portato a spaziare invece in ogni punto a_pro_fondendo meglio ogni discorso,  ma questo modo di aprire più temi, insomma , allargandosi appunto in altri spazi,  si espande oltremodo nel tempo in vari rivoli e altro ancora...
Di una cosa son convinta poi: oggi l'Artista o chiunque operi in "consapevolezza" non può sempre e solo girare intorno alla sua arte e basta. Semmai è dalla sua Arte che deve guardare altro. Oltre...
Siamo quindi ancora una volta "a braccio" a tentare di sondare altri temi...

 Ogni intervistatore ha il suo modo di far rispondere chi è intervistato.
Reputo spesso più importante chi intervista bene dell'intervistato "buono"  che risponderebbe malissimo se intervistato male (da chi non lo sa fare) e che  può pentirsi di aver concesso  parole in più o concetti mal "portati"... avanti senza poter farci più niente.

Feeling, importantissimo! E style (ma di certo non basta solo aver stile!) ad ognuno il suo.




(Ai refusi e editing  ci penserà il correttore di bozze più tardi...)






-______________ ore 10,48______



.

23 luglio, 2011

COMMENTO dell' INTERVIS(i)TATORE "anonimo"

Anonimo ha detto...
Si tratta di una visione critica che si basa particolarmente sulla destrutturazione del linguaggio da parte di dioydea, del linguagigo visuale soprattuto. Il problema è, oggi, quello del f atto che segno e signifcato abbian diovorziato. Pongo il tema sul tavolo per ulteriori dibattiti, e questo mi ha interessato in dioydea. Lo style dell'intervista è destrutturato anch'esso, ma, per quanto possibile, salvando il significato. In altre parole, non dobbiamo andare oltre un certo limite, ma muoverci, con intelligenza, sul bordo del limite stesso... Poetica di frontiera... (L'intervistatore di dioydea, che, dunque, **non si è fatta da se stessa l'intervista!!  come forse taluno ha potuto, sbagliando, pensare...)
Dioydea ha detto...
BENE. (lascio quest'ultimo tuo commento a chiusura pre_ri-aperturale) dibattiamo:) ANZI metterò_llo come nuovo POST




 Link del Post da cui sono tratti questi due ultimi commenti:
http://we-maidenblog.blogspot.com/2011/07/intervista-lamors-di-dioydea-continua.html?showComment=1311429179778#comment-c2070785313963550659



Buona Serata
Dy

22 luglio, 2011

ULTIMA DOMANDA/RISPOSTA (Intervista)___ L'A_MORS di DIOYDEA




(continua da... )
http://we-maidenblog.blogspot.com/2011/07/3-atto-lamors-di-dioydea-intermezzo-poe.html





4°  domanda (intervista di Iannino a dioydea)

La Fine è ogni giorno. E poi ricomincia, reinizia a finire. Ci può dire qualcosa riguardo alla percezione della Fine oggi? E siamo alla Fine? O solo al suo IN-izio? Reale o fittizio...


RISPOSTA:

"Nessuna immagine è più efficace della Ruota per rappresentare la circolarità della vita e del tempo e l’instabilità degli eventi che li caratterizzano.
 La figura della Ruota che gira eternamente esprime, infatti, l’impermanenza di ciascun punto in movimento analogico su di essa.
“Tutto scorre” diceva Eraclito, e noi dobbiamo interpretare l’antico ammonimento in senso sia spaziale sia temporale. Anche se la Materia è costituita da atomi eterni, il loro assemblarsi in strutture sempre diverse, la loro perpetua agitazione vibrazionale, le continue reazioni chimiche e trasformazioni fisiche cui sono soggette le molecole, fanno sì che nessuna forma, nessun aggregato materiale può essere considerato stabile nel tempo e nello spazio. Quindi tutto cambia continuamente, anche sotto i nostri occhi, ed anche se i nostri sensi non sempre riescono ad avvertire le mutazioni... (...)"
(Giovanni Pelosini)  http://www.giovannipelosini.com/2009/07/la-ruota-delleterno-movimento/

 Il TUTTO è in movimento è quel grande insegnamento -(che molto occidente sembra non volere forse perché rompe le uova nel paniere di qualcuno)- che da SEMPRE la Vita ci impone.
Vita/morte... bianco/nero... Il fatto che l'ORIENTE, (il Tao etc... ) l'ha osservato con la pazienza dell'istante senza tempo (chiamato anche ichinen o in altri mille modi differenti) riunendo tutto, inizio e fine, vita e morte, bianco/nero in un unicum, in un intero senza spacchi,  senza divisioni in una ruota sempre lì a non fare altro che il suo eterno "movimento"... mentre invece l'OCCIDENTE l'ha DIVISO covando forme di dualismo dilagante in tutto e tutti... porta seriamente a pensare che seppur si studi e ci si laurei ormai a migliaia ogni giorno,  si stia invischiati in condizionamenti e cristallizzazioni da cui è davvero difficile uscirne senza danni.
L'esempio che sorge spontaneo è L'ARABA FENICE... difficilmente potrebbe esser stato pensato un uccello magico così, in occidente. Per questo motivo si è rimasti al SUO tramonto (dell'Occidente, intendo) senza avvertire che se il sole tramonta risorgerà di sicuro. Sembra davvero un'intestardirsi insano sul tenere FERME le cose o far finta di muoversi al rimando stando però eternamente fissi su un punto contrapposti sempre al punto che si vuole osservare.

Le GUERRE nascono perché il "movimento" verso la Pace (a cui ambirebbero) rimane spesso un motivo per farle ma mai un serio motivo per finirle...

(o per eliminarle del tutto mandandole in tangente...  fuori dalla Ruota...)









.....

FINE/RINIZIO, quindi.
REALE o fittizioVirtuale= Reale.

---

3° ATTO (L'A_mors di DIOYDEA) INTERMEZZO POE e POI... (Terza risposta INTERVISTA)


Misero quindi Asdrubale
in quello spazio mistico
in cui non muove più, il niente

se non foglie che cadono
dall’albero di vita e muore, il tempo
appena poggia in campo fertile di croci

---

___e dov’è allora il riciclaggio, eh?

Come sfruttare bene
tutto questo ben di Dio?

rendiconto di corpi fatti
a somiglianza
che non risorgono, però [!]
sembra
(ancora)
se non nelle memorie stanche
di altri sicuri futuri a relitto

Martiri in vita
vite in morti-sculture
"vite vite"… troppo in fretta volate
a vite


_______________________________________



TERZA DOMANDA/RISPOSTA 
INTERVISTA di
IANNIELLO a DIOYDEA

(CONTINUA da... 





3° DOMANDA: 

Purtroppo le congiure del “silenzio” fioccano, sebbene non silenzino, ma, come lenze, attapiriscono l’ambiente. Ci può dire qualcosa del valore della “Voce” oggi? Pensando a Montanelli ed a “ciò che rimane della libertà”, se ne rimane...

 

RISPOSTA..

"Congiura"... sembra una parola così odierna!  Mentre penso sia collusa con l'Uomo dai primi tentativi di gruppetto all' uscita dalle grotte... 

congiura

[con-giù-ra] s.f.
  • 1 Intesa segreta tra un numero limitato di persone per abbattere il potere costituito SIN complotto, cospirazione: sventare una c.
  • 2 estens. Macchinazione ai danni di qlcu., anche in senso scherz.: c'è una c. ai miei danni


    Ci sono poi congiure e congiure... C'è stata quella dei Pazzi http://it.wikipedia.org/wiki/Congiura_dei_Pazzi chissà quante dei SAVI :), ci son quelle PRO  e quelle CONTRO..
    Insomma è una parola che ha stancato non poco, penso. 
    Sebbene  sul SILENZIO si possa congiurare, preferirei parlare solo su CHE TIPO di SILENZIO, lo si voglia fare...
    Parliamo di ciò che "rimane" della LIBERTà.

    Di persone come Montanelli, per esempio ne vedo sempre di meno. Mi spiego. Vedo tanti che in nome della LIBERTà di stampa, di parola, di usi e di costumi... ne fanno sempre una bandiera da sventolare in dirittto di Democrazia... Ma guarda un po' però che strano!!! se la prendono sempre con chi sta esattamente facendo la stessa cosa dall'altra parte. Di solito "chiamansi" POLITICI... Ma anche "familiari", "parenti", "professori"... "giornalisti"...

    Cosa significa LIBERTà?

    Come potrebbe essere davvero LIBERO chi dice solo ciò che al momento un capo x qualsiasi, in nome di una Libertà di pensiero,  "permette" di ESSERLO?
    mmm...
    Nel senso che per me, (e qui... dato che è l'ora che scocca verso il DESIO del DESINAR incombente)... si è SEMPRE LIBERI di esprimere il proprio pensiero quando questo non sia solo e noiosamente "formulato" a bell'apppppposta... solo perchè deve essere congiura contro qualcuno. O ordinato da non so chi.
    Non so se son riuscita a spiegarmi.

    Se si fa fronte da una parte (politica/religiosa/familiare/scolastica  etc..) per mettersi solo contro il "nemico" o quello reputato tale, non è per me LIBERTà.



    La VERA libertà di pensiero sovrasta sempre le tosche, le losche, le posche, le tasche, le lische, le fische...

    O NOO??

_______________PAUSA

INTERVISTA ( L'A_mors di DIOYDEA) (continua da...) 2° RISPOSTA

Madonna San Giovannino... e l'Ufo


L'INTERVISTA (di Ianniello a Dioydea continua  DA...)

2° Domanda
  La Madonna e gli Ufo, sembra una sciocchezza. Ma se ne parla in varie parti, accerni se ne leggono in ambienti “strani”,  ed indubbiamente è un tema inquietante,  ma non se ne deve parlare.

Risposta Dioy:

Difficile dire... Ci son "credenti" che credono agli Ufo perché credendo nel loro DIO non possono che pensare che è SIGNORE di tutto l'UNIVERSO. Quindi perché non anche  di quello di cui non ne sappiamo molto? 
Mentre ci son fedeli, diciamo alla San Tommaso,  che se non toccano con mano non "pensano", o non vogliono vedere se non accettare solo ciò che c'è di MISTERiosO nelle Sacre Scritture ( che di solito prendono a scatola chiusa senza alcun dubbio o scetticismo, anzi!!) ma di ciò che c'è di veramente misterioso nel mondo REALE (quello anche invisibile al limite degli occhi umani, quello quantistico, per esempio...) non ne vogliono sapere niente. Penso che per molti sia il "non volersi mettere problemi in più".







L'A_MORS di DIOYDEA:_VITE, VITE A VITE





WORK IN PROGRESS....

SEGUE INTERVISTA




...



Tenterò di rispondere a queste quattro domande (entro quest'ora che viene... ) 
fattemi da Andrea Ianniello
nel suo stile unico e personale....

:

1. Il mondo è Bi-gotto, cioè ha la gotta due volte. Ci può, Dioyca, dire qualcosa sulla gotta e sulla natura di codesta malattia?

2. La Madonna e gli Ufo, sembra una sciocchezza. Ma se ne parla in varie parti, accerni se ne leggono in ambienti “strani”, ed indubbiamente è un tema inquietante, ma non se ne deve parlare.

3. Purtroppo le congiure del “silenzio” fioccano, sebbene non silenzino, ma, come lenze, attapiriscono l’ambiente. Ci può dire qualcosa del valore della “Voce” oggi? Pensando a Montanelli ed a “ciò che rimane della libertà”, se ne rimane...

4. La Fine è ogni giorno. E poi ricomincia, reinizia a finire. Ci può dire qualcosa riguardo alla percezione della Fine oggi? E siamo alla Fine? O solo al suo IN-izio? Reale o fittizio... 





ENTONCES.... passiamo alla prima domnda:

IANNIELLO:
1. Il mondo è Bi-gotto, cioè ha la gotta due volte. Ci può, Dioyca, dire qualcosa sulla gotta e sulla natura di codesta malattia?

RISPOSTA
Il contesto politico-sociale e religioso infelicia gli animi. Gli animi-attimi di chi ancora li ha. Non penso che i BI_GOTTI ci siano da sempre stati. Penso che da principio tutti fossero ancora altamente esseri spirituali con davanti  o il Sole da adorare o un Dio fatto Uomo o... 
Da quando l' Uomo =Cristo è stato invece raffigurato realisticamente come "carne e sangue", vino o altro,  fino ai CROCIFISSI realistici (voluti dagli Artisti? o commissionati dalla Chiesa non cambia) in piena rappresentazone di "tortura" inflitta, (basta ricordarsi il Film Passion per esempio) , l'uomo=fedele si è fatto ancora più sotto quella CROCE a com_patire la sofferenza resa però così sempre più retorica e "lasciata" lì appunto APPESA ancora onni presente e grondante...
Lei deve capire, caro Ianniello che rispondere a domande come questa ci vorrebbe un trattatello... Ma per abbozzare un discorso così non basterebbero nemmeno tre tomi. Un fatto certo è che, e Lei me lo insegna, I Crocifissi del Medioevo non avevano tutto questo realismo. Non colavano realisticamente sangue.. Anche altri Artisti d'Arte Sacra più recenti comunque si son rifiutati di "concepire" un Cristo visto così "piagato" (vedi tanti come  Michelangelo nella Pietà.. Dalì... etc..) . Forse il BI_GOTTO è GOTTO due volte per pura ignoranza. Indotta o del tutto istintiva non saprei. ______Sono secondo me "Gli altri ignari di tutto quel voler sapere altro che governano le ore, i giorni e i secoli di tutti..."



                                                           Il Pesarese



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.etc... etc...
 

21 luglio, 2011

L'A_MORS di Dioydea in DIRETTA ON LINE

 
 EVENTO 
 Per(IN)FOr_mance
 
 22 Luglio ORE 10.00  (no stop fino al 5 Agosto ore 12.00)
 L'A_MORS di Dioydea in DIRETTA ON LINE


01 luglio, 2011

PENSATORI.... pensierosi, filosofi e LIBRAI























 Il pensatore (in francese Le Penseur) è una celebre scultura bronzea dell'artista francese Rodin conservata nel museo che porta il nome del suo creatore, a Parigi).




Chissà se Rodin voleva essere ironico! Non penso. Anzi di sicuro no.
Sembra  però l'abbia posizionato sul cesso, il Suo Penseur. Mah! Non ci è dato saperlo. 
Visto oggi ha qualcosa di ridicolo. Vedo chiunque in questa posizione, al water magari no, che pensa alle bollette, a cosa dire alla prof... Questo è il PENSARE? No. Il pensatore (il pensatore nel senso che come cervello sa "come" pensare, il filosofo etc..) è come estatico, non può essere solo così razionale. -Rodin si rifà a il Pensieroso, di Michelangelo. Ecco: Pensieroso. Si, forse. Ma Pensatore è ben altro. (n.d.a.)-
Qui appare invece uno sforzo in cerca di un risultato. Un pensare ancora troppo umano, quotidiano.
Un pensare di chi vuole pensare. Non di "come" pensare. Il vero "non" pensare gli sfugge totalmente. Quello che davvero crea.
Questo è un pensare che non crea. Questo di Rodin è un pensare più solo ESTETICO, un po' narciso...  Per niente Estatico.

Tipico del maschile? Bah, non so. Non mi importa granché fare queste distinzioni. So solo che Rodin scopiazzava alla grande le visioni della sua cara amante/compagna,  facendole sue. Quel tempo venivano chiamate Allieve  le amanti di Grandi Maestri. Ma questo è gossip. Tiramm'innanz'...


Di pensatori di questo tipo, quelli troppo quotidiani intendo,  ce ne son pieni gli scaffali dei librai, per esempio. Ho un paio di amici librai e_(ciao How.. etc..) _ a cui dico: spero di non giocarvi dei brutti tiri mancini, sparlacchiando un po' di tanto ciarpame,  scritto bene, però eh!? e limato a dovere (come d'uso!)  su cui neanche un po' di polvere però rimarrà a definirlo atemporale-grande-Opera d'Autore.
Passerà presto. Però ora rimane.  Rimanenze da archiviare poi. Intanto i libri o si vendono o nessuno li compra. Non cambia mai parlarne male e né bene. Si sta qui infatti parlando, tentando almeno di farlo, di altro.

Penso in verità ai vari battezzati da uno spirito indomito
sull'altalena di rampichini vari, quell'avanzare galeotto
del mestiere in nomine Patri  et...
Di solito rigetto il Denso Spalmato, è urticante quel modo che sa tanto di letto disfatto
e non deodorato, quel leggere/scrivere in sguazzate d'animo a rana, impavidi al prendere,
lisciare, leccuzzare parole chiamandole petali e labbra, ché fa così tanto poesia!
e pure con la mano sul cuore, come se ce l'avessero! a incrinar di sale guance
e a solleticar il solo identico iter: identi_fica_rsi nei Grandi.
Libera scelta! Avanti Siori... et Siore.
Per Tutti i gusti.  Per Tutti i palati.

Qualcuno, studia che ti ristudia, lo apri, lo squarci, lo incidi.. e sembrerà pure capirlo.
Intanto c'è stato qualcun altro a cui non è sembrato proprio inutile tradurlo.
Facile come saltare le siepi per chi c'è abituato. Pensare, pensare, pensare.
Pensare con l'altrui non proprio cervello... (?) Si registra, ricorda, scopiazza,  studiacchia,
collega (se lo si sa fare) e ti sembra così di... pensare!


Identificarsi così nei grandi. Mozart, Chopin... Rodin, Baudeleur, Chicchin Giacomin, Pirimpinpin.. è tutta un'altra cosa dal proprio essere innocui. Ti sembra di esistere! Essere... Più suoni, più scrivi più si accresce l'Eros riassumibile in poche parole: coito, ergo sum.
Ormai anche questo di vecchia data.

Noie, noie, noie. Le noie sono dense, di solito. Tutto uno spruzzar di meteore s_velate, metafore di vacche,  q
questo rimetter piedi sull'orme del passato...
E come faccio a scrivere se ho appena smesso di fumaree?
E riattaccano così a succhiare...

Linguaggi a non finire, parole a mai s_venire, se ne stesse un po' zitto il cervello! Macché.

Eh, Arthur! Tu SI che IO ti Lessi!!
... pure fritto, a sfratto fisso, ti/mi lavai i piedi, ad ogni pagina rituale!
come con Niet, poche volte con Carmelo. L'ho visto riapparir_mi bene  da ogni mio scaffale, però!
e mi è piaciuto tenerlo avvolto del suo NON tutto, come conviene. Mi basti così, fratello.

Insomma intorno litri di ettolitri altrui _di altrui libri_ da sorbettare.
Tutto un succhiare, linguettar di persiane al cervello e parole, viscere e sangue, merda e lacrime. Sperma a rimando. Intanto mai, potrà mai finire? l'altrui aver versato in morte già tutto?  Morti altrui come sempre, da cui attingere sempre più scenari e rappresentazioni di propria vita da confezionare.

Son passamanerie riguardanti la storia di molti. Carteparati su cui proiettare se stessi.
Pandemici virus a ripetersi.
Ecco dove appare sempre un buco grandioso, nell'Arte.
Manca sempre di odierno. (Che mai è solo così "quotidiano", l'odierno).
Il tempo perso al Passato da ri e ri_fare. Sgonfiar così l'audacia per e del poi. Chi di solito avanza è costretto ad aspettarli. Tutti. Son tanti. Più passa il tempo più lo scaffale si gonfia.

Ehi! amici librai, colti e gran testoni che siete! qualche piccolo rogo dovea pur farsi a suo tempo!  Almeno un piccolo caminetto fumaiolo...  No, eh?   How, cane sciolto, Gran Wow, suo compagno indefesso, vi stupite mai di com'è che la gente non compra che biografie di Tatangele varie e di solito chi compra è sempre più solo chi scrive e che poi, a distanza di un tot,  ti rimanda lo mismo con copertina diversa? Titolo spesso anche simile?

Un versoccherar latente in mano di tutti.  Giusto! L'arte è di tutti! mmm... Ma così mai più nessuno farà solo il fruitore. Perché Arte non è  più per tutti,  come dovrebbe da sempre.

Da quell'amore d'Odio che porto ho tolto l'allarme. Da quell'Odio d'Amore che esporto,  solo il non senso riporto...
Con però supporto pensante. Penseur... penseur...

Si fan tutti PhotoSchoping di Grandi. I tagli alla cultura son solo per caso sferruzzamenti a scapigliature  troppe e posticce? Mmmm... Chissà dove sta la Razòn! Il dubbio rimane.
Pensiamo.
In nomine...  P...

 Cultura.  Mi vengono in mente solo zucchine e melanzane giganti.
Gonfiate a dovere.
Purulente letture in creature clonate. Scritture a riciclo con sempre Eros a rimorchio. Lo stesso che faceva scalpore anni fa. E soffrigge il ricordo, vocine in risveglio, stelline negli occhi, e a riciclo, sempre altrui visioni traslate. Viagramembri in onda d'assedio che a chiamarli semplici testedicazzi nessuno sembra lo faccia ma... lame, coltelli, spade lucenti... in s-veste di amore profano. Profanato a dovere. Colto.
Rimbellito. Leccato. Quel dipingere antico lascivo. Por_tras_porcato in scrittura elegante.

DYO, quel dioy mio,  non è che solo quell'Io che non conta, più di  quanto  Io,  come  solo canale, riverso in pagine amare. Non edulcoro nada.
Kultur di un epoca morta. Rifatta.

Poeta è da sempre  chi poeta non è solo come  poeti si era.



DYò© stanotte 2011


























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Il CORRETTORE DI BOZZE passa più tardi per eventuali refusi. DYò

EDITING di oggi Sabato 2 LUGLIO ore 20:25 (n.d.a.)


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