(continua da... )
http://we-maidenblog.blogspot.com/2011/07/3-atto-lamors-di-dioydea-intermezzo-poe.html
4° domanda (intervista di Iannino a dioydea)
La Fine è ogni giorno. E poi ricomincia, reinizia a finire. Ci può dire qualcosa riguardo alla percezione della Fine oggi? E siamo alla Fine? O solo al suo IN-izio? Reale o fittizio...
RISPOSTA:
"Nessuna immagine è più efficace della Ruota per rappresentare la circolarità della vita e del tempo e l’instabilità degli eventi che li caratterizzano. La figura della Ruota che gira eternamente esprime, infatti, l’impermanenza di ciascun punto in movimento analogico su di essa. “Tutto scorre” diceva Eraclito, e noi dobbiamo interpretare l’antico ammonimento in senso sia spaziale sia temporale. Anche se la Materia è costituita da atomi eterni, il loro assemblarsi in strutture sempre diverse, la loro perpetua agitazione vibrazionale, le continue reazioni chimiche e trasformazioni fisiche cui sono soggette le molecole, fanno sì che nessuna forma, nessun aggregato materiale può essere considerato stabile nel tempo e nello spazio. Quindi tutto cambia continuamente, anche sotto i nostri occhi, ed anche se i nostri sensi non sempre riescono ad avvertire le mutazioni... (...)"Il TUTTO è in movimento è quel grande insegnamento -(che molto occidente sembra non volere forse perché rompe le uova nel paniere di qualcuno)- che da SEMPRE la Vita ci impone.
(Giovanni Pelosini) http://www.giovannipelosini.com/2009/07/la-ruota-delleterno-movimento/
Vita/morte... bianco/nero... Il fatto che l'ORIENTE, (il Tao etc... ) l'ha osservato con la pazienza dell'istante senza tempo (chiamato anche ichinen o in altri mille modi differenti) riunendo tutto, inizio e fine, vita e morte, bianco/nero in un unicum, in un intero senza spacchi, senza divisioni in una ruota sempre lì a non fare altro che il suo eterno "movimento"... mentre invece l'OCCIDENTE l'ha DIVISO covando forme di dualismo dilagante in tutto e tutti... porta seriamente a pensare che seppur si studi e ci si laurei ormai a migliaia ogni giorno, si stia invischiati in condizionamenti e cristallizzazioni da cui è davvero difficile uscirne senza danni.
L'esempio che sorge spontaneo è L'ARABA FENICE... difficilmente potrebbe esser stato pensato un uccello magico così, in occidente. Per questo motivo si è rimasti al SUO tramonto (dell'Occidente, intendo) senza avvertire che se il sole tramonta risorgerà di sicuro. Sembra davvero un'intestardirsi insano sul tenere FERME le cose o far finta di muoversi al rimando stando però eternamente fissi su un punto contrapposti sempre al punto che si vuole osservare.
Le GUERRE nascono perché il "movimento" verso la Pace (a cui ambirebbero) rimane spesso un motivo per farle ma mai un serio motivo per finirle...
(o per eliminarle del tutto mandandole in tangente... fuori dalla Ruota...)
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FINE/RINIZIO, quindi.
REALE o fittizioVirtuale= Reale.
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