07 aprile, 2011

Critic'AV_VERSA al solito tema Eros e Thanatos e al Ridicolo










Cos'è? è solo pena?
vederla così conciata Suor Morale Puttana
fratello di Morte A_morale?
Fratelli  tra sempre incesto e massacro, Sorella?
Ancora un Caino in fasce, riverso ora in cosce
a sputare  viscere in abuso di sangue...

Cresce lo sturbo,  ribolle schifato
il  proprio nascere avverso
giacere in_verso

Non bastano lenzuola ma bandiere intere
e asta da infilarsi a mo' di dito in cuore, per ore
Proprio tiranno è il ripugnante paletto da impugnare 
Vita che sgozza e sguazza già dalle prime parolacce
cacca, piscia, cacca! irrisolte le  rabbie da eruttare

Veleno in verbi a cazzo,  gorgoglii dal fondo dello squarcio
fino a rabbonita urgenza ai piedi nudi di un avanzo
Prigione ingrata,  il proprio disavanzo

istante solo  rivalso al proprio dolo
Fio mai da voler scontare
il proprio corroso vomito di morte.

Mai, mai,  riuscirà mai così a divenir Divina
solo un morir sgualdrina
la propria prostituta vena da gocciare.
Sangue nero a verniciar catene, belare ancora pene.
Chiudendo  a tunnel Vita che è già un rantolo,
un'altra, ancora un'altra vagina/ogiva da attentare
Corpi vespasiani in angolo  di rese
fiotti di amaro in cui annegare
amare così Morte in Vita mai ad Arte.

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________Dioy© "Tentativo poetico di Critic'AV_VERSA 
al solito tema Eros e Thanatos e all' Indecenza gratuita,
e troppo spesso porno-ridicola,  in tanta Poesia e Letteratura".
7/4/2011

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POCHE RIGHE SCHIUSE DI GIORNATA

 
















"Onde in percosse d'assenza
in dirivieni di speme gonfia
Suàditi! oh, mistera dalla bocca insangue
Molta la speme come ponte d'avorio
e tra i capelli insani
luce spuria in grovigli di fulgida Cremisi
Poche righe fresche di giornata 
schiudono palpebre altrove."

7 Aprile 2011