07 luglio, 2010

#) ESECUTIVO d'ESPRESSIONE 1 parte

______Rilassata
_______________mente 
all'erta



Esecutivo d'Espressione.
oggi LUGLIO 2010


Come se non bastasse mi ri_capita sotto mano proprio oggi, un testo di Metamedicina, dove la faringe, per i più semplici gola, rappresenta la Comunicazione. Questo strano quinto chakra che a volte sottovaluto, rispetto agli altri,  mi riporta ai soliti pensieri di sempre: il mio  corpo è fatto di campanelli d'allarme che  ricordano le cazzate che sto e che non sto combinando.
E quel catarro tubarico, il più subdolo da eliminare, è un chiaro messaggio per un creativo in panciolle! Il caldo non mi sta facendo elaborare nulla!
Per uno come me è un bel casino. Il corpo si ribella. Ai lavori s_forzati senza sosta, Dioy! No? E allora beccati una faringite.
______________________

    Merda! quindi.
 Di non Artista, in questo caso. Che quando un artista non sta facendo l'artista chi cazzo spera lo possa considerare tale? Già! Perché il creativo in genere non può mai lavorar di rendita. Schierate immagini al pettine di un'Estate infinita senza obbligo di sosta.  Infatti, anche se non sembra affatto, passano eccome,  le giornate. Quasi una settimana che sto così.
    In effetti era da un bel po' che non facevo, scrivevo, suonavo, ponchiavo, sfatavo, sflashavo, guardavo, vedevo...

Creatività in disaccordo totale con effetto collaterale ridondante. Come non soffrire di un qualche cavolo, il presente? Ehh??

    Solo che sono tutte uguali, le giornate. Sembrano tanti muggini in fila sul barbecue... Un caldo afoso umido colloso. Di gomma. Come i  colpi di tosse a finestra aperta che  sta ascoltando più il vicino dell'ultimo piano del palazzo di fronte di quanto non faccio ormai più io... Solo che lo sai e te lo ricordi e allora tenti di inibire un qualche rimbombo in più, dello squarcio in onda e il risultato qual è?
    Che il mondo è da sempre quello che è. Quindi bene o male  sai quanto è pettegolo, critico...  non puoi nemmeno stare male che... se anche non lo sanno proprio tutti tutti, sei costretto a dirlo tu, in bottega perché chissà, semmai dovessero fiorirci sopra  non so che cosa, chissà in quanti galoppanti traiettorie fantastiche potrebbe degenerare il malanno...

Già. Ma questa è paura di essere criticati, cara mia bella! Ebbene nei piccoli centri capita più spesso di temere le critiche e i pettegolezzi. Questa paura sembra si somatizzi da qualche parte.  In NOIA. Da una parte che... beh! prima me ne sbattevo. Chi se ne frega?  Dicevo. Chiunque giudica e critica dal suo limite. Più sei limitato più spettegoli. Non ho mai dato importanza ai coretti  pettegoli da sempre leggermente un po' stonati.
Oggi non è più così? No. Non è più comune pettegolezzo. Anche se qui, da queste parti,  per molti lo è ancora e si chiama  "crastulimini"...
Ma oggi dappertutto si è trasformato in guerra. Gara. Competizione. O io o tu. Vincere. Vivere, quindi.
La calunnia prima invece era un venticello. Si va ad eliminazione! Tv maestra!

Una volta, in un recentissimo passato, si spettegolava, criticava, calunniava il più debole, sembrava uno sport. Il malato. Il depresso. Non che oggi non si faccia, eh!? Ma prima faceva più schifo. Oggi si è avezzi a tutto. Oggi crea una certa nausea invece chi tenta di schiacciare chi è più forte, più bello, più intelligente... Nessun accenno a cose politiche, per carità... parlavo di altro. Non che prima non si facesse uguale, eh!?... Di Salieri contro i Mozart, di schiere di invidiosi il mondo classico ne ha sfornato parecchi. Col sarcasmo acculturato hanno fatto crollare  persone valide o meno, più che i ponti con i candelotti della dinamite.
Quello che conta è:
    •    Mantenere il potere, se lo hai.
    •    Toglierlo a chi ce l'ha ma  per avercelo tu.
    •    Eliminare dalla propria strada tutto ciò che ti ostacola la meta o te la ritarda. Chi ti rompe le uova nel paniere, insomma, soprattutto se non le hai freschissime.
    I mezzi con cui operare certi disarcionamenti varia con i tempi. La parola però, il pettegolezzo, lo sparlare... continua ad essere  un' arma usatissima.
Mica sto dicendo niente di nuovo, lo so. Però so che uno spirito forte, per esempio dà spesso involontariamente fastidio a chi è più debole e spesso  questo, proprio perché non bada molto a chi lo vuol far fuori come scomodo, rimane fregato da chiunque. Può essere una banconiera da bar sgarbata, un autista di autobus che se non ti mostri con il biglietto in mano e sull'attenti quando passa lui in poma magna, nemmeno si ferma;  può essere un chiunque per strada. Tua madre. Tuo padre. Mettici chi vuoi.
Dovresti allora camminare per strada come un samurai. Come diceva il tipo:______ "rilassatamente all'erta".  
Armato, comunque. Con tutte le buone intenzioni, comunque. Pronto a combattere, comunque.
Se sei un forte e abbassi la guardia ti massacrano, insomma. Ti temono solo se stai sempre all'erta. Pronto ad attaccare.
   Che cazzo di vita.
Spesso questo tipo di forti incontrano anche altri forti. Ne ho incontrato parecchi. Ci sono dei forti a cui piace vincere altri forti. Dei deboli non se ne fanno nulla. Questi forti che vogliono comunque vincere e a tutti i costi, son spesso molto stupidi. (beh... così si capisce bene che non parlavo di politica!)...
Stupido è infatti chi non ha assolutamente conoscenza né coscienza di cosa sia Vita ma  sta attaccato ad essa come una piattola______.*
Quale dei due è quindi più temibile per uno spirito forte? il debole pronto ad inchiodarlo appena abbassa la guardia magari per farsi un panino o il forte stupido con in mente solo la propria vittoria sull'altro?
_________
* cercatelo nel vocabolario: giuro che c'è.


-------PAUSA


NOTTE DI MERDA, ieri.
Vita è anche quell'essere infetto che si diventa

    Quando si ha uno spirito critico di ricerca e la scienza non ha spesso che trovato palliativi o cure farmacologiche puntando solo il micro/macroscopio solo sulla "malattia" e mai su quel determinato individuo che ha contratto quella malattia, è un bel casino.
    Un'energia ti spinge (cos'è? vita?) e hai sete (e anche fame)  di studio. Cioè ti tocca studiare tu ciò che in nessuna Università  ti viene offerto come piano di studi. Cioè sei come in un sottopiano a livello delle fondamenta e non sai nemmeno se c'è l'ascensore..
Infatti prima di vedere il cielo, e mai sai se lo vedrai,  tocca ficcare il naso nel lontano passato dove si spera di trovare qualche bandolo sfuggito a tutti.
    Anche le zie di parecchi ormai sanno che, per esempio, ( si, gli zii di solito son più disattenti, già!), che nell'Antica Cina il paziente pagava il medico per rimanere sano. Nel momento in cui si ammalava, quest'ultimo non percepiva più nessuna ricompensa.
     Già questo basterebbe per capire che si è sulla strada giusta. Procedere quindi. A sondare. A trovare.
Risalire alle cause, quindi. Di come è cambiato il sapere. La conoscenza. La Filosofia.
    Beh! si sappia però, è chiaro! che questo procedimento non può non rompere le uova nel paniere di qualcuno.
    Dov'è che il presente "falla"? Si, beh... se il presente non fallasse tanto (chi potrebbe negarlo?) non si scatenerebbe, a noi spiriti dediti alla ricerca (mai pagata, eh!?), quelli appunto più fregati in assoluto, questo cazzo di fissazione incorporata al sottopiano del DNA, che ad ogni sterzata mal data da tutti quelli che mai hanno imparato a guidare bene, risalta fuori, salta in terrazza e tenta di fare comizio ma nessuno li sta mai ad ascoltare. E meno male... se no c'è pure il rischio che ti cambino la camicia con una più "forte"....




PAUSA COLLUTORIO AI SEMI DI POMPELMO E TEA TREE OIL
"e la chiamano estateeee"


Le sostanze tossic... ops, volevo dire chimiche, mi fanno ribrezzo. __________......Come anche un comignolo sporco che mi fuma sfortunatamente sotto il naso.  Si sa che le normative di questo tipo di cose lasciano il tempo che mai riuscirò a trovare da nessuna parte. Un bel casino.
Diffidenza e paura e stress mettono in circolo adrenalina. Ok. Questa passi. E' la nostra droga d.o.c. e nessuno ce la toglie. Solo che il down è notevole. Ne esci sfiancato. Il meccanismo è losco. Ti assuefi e hai bisogno di altra paura. Altro stress.     Rincomini a diffidare di tutto. Ma non basta, quindi? Di tutti.
Dovrei, potrei provare con i fiori di Bach. Ma la cosa in effetti non mi convince del tutto. Non che non mi convincano i fiori; son portentosi e almeno anni fa mi fecero effetto. Entravo in risonanza appena ne aprivo una boccetta. Quella giusta, è chiaro. Soprattutto anche se costano molto non creano dipendenza. Ciò che non mi convince invece è perché dovrei "curarmi" la diffidenza.
E' provato ormai che ogni volta che le antenne mi dicono mmmmmm.... no...... No..... è sempre stato giusto diffidare. La diffidenza ti può salvare la vita. Si. Certo anche distruggertela. Se devo dire la pura verità non so bene se me l'hanno più salvata o rovinata, però.

Comunque sia è il sentimento più antico (boh?! penso...) tra quelli vitali, quello più rispettato, più contaminato, più "libero", più odiato...
Perché contaminato?
Ok, torniamo al passato. Un leone, un orso o chi sa chi... ti aggredivano. Imparavi velocemente a diffidare di ogni piccolo rumore, di ogni piccolo soffio nell'aria. Oggi è diverso. La bestia feroce ti accarezza con essenza di petali rari,  cosicché tu non possa mai diffidare.E tu? Bestia anche tu, accetti. Bestia am_maestrata dalla vita.

mmmmmmmmmmmmm...

Morale? (Moraleee????)
Se prima era  il veleno di una serpe ad essere trasformato in medicina, oggi è la Medicina a trasformarti in effetti collaterali avvelenanti. A volte però ti guarisce. Il cortisone, per esempio. A me non va proprio. Non son la sola. Eppure per tanti diventa il toccasana a cui aspirare. Infatti ci fanno l'aerosol. A me è stato consigliato. Non amo fare pubblicità né negativa né positiva in maniera gratuita quindi non faccio nomi di case o cose ma... può anche essere che "menomalechel'hannoinventato" il cortisone!  ma penso che  prima di prescriverlo si possa chiedersi se il paziente non possa avere qualche no in proposito o qualche desiderio di un'alternativa.
La Medicina divide in due il paziente insieme all' < Altra Medicina >
Gli effetti possibili collaterali di un farmaco al cortisone  in aerosol quali sono?... solo una... candidosi orale. Che vuoi che sia!!!???

                                                      
(continua)

4 commenti:

aquarius ha detto...

Ma che bello questo nuovo sfondo! E quanto delicatamente l'occhio vi si adagia, tanto velenosamente è costretto ad annaspare tra i rigurgiti di un male vero: poiché la storia è sempre quella, e non c'è modo di sfuggirle. Hai ragione Dioy (quasi sempre ce l'hai) a consigliare di restare all'erta, neanche troppo rilassatamente aggiungo - io, personalmente, avrei ben fatto meglio a guardarmi finanche dalle persone più vicine (ma tant'è). In questo inferno sulla terra i pensieri vengono fuori e rimangono appiccicati sulla pelle, come subdoli tatuaggi di perdizione, alla stregua di una scarificazione rituale eppure non gradita (una marchiatura allora, di quelle che si effettuano sui buoi). E oltre il caldo la notte, a perseguire la sua missione rivelatrice e a perseguitare con sdegno noi depauperati armigeri dell'anima. Sento un infausto desiderio di annullamento, una atroce quanto ineluttabile necessità di evaporare (complici l'afa e queste maledette cicale). E' bello, per quanto cinico, leggere le tue parole che -prodigiosamente ventilano con disambiguazione le mie ore e curano con solidarietà la mia scelta eterna di continuare a combattere nonostante tutto. Hella good_

Anonimo ha detto...

Piacere di leggerti.
Non saprei (non dovrei) dare una risposta alla tua finale domanda, siccome alla fine degli eventi, da un punto di vista unitario, il buono e il cattivo non esistono (e fa anche un benedicevole caldo). Tutto ciò che viene dato temporaneamente viene poi tolto, in base alla necessità cosmica dell'equilibrio; il Bushido dei Samurai e la filosofia orientale in genere ne sono una buona proiezione terrena.

Per il resto, la faringite, mastica una foglia di eucalipto.

Ah, a proposito dei pettegolezzi, l'ho visto ieri: http://www.woostercollective.com/2010/07/fresh_stuff_from_collective_cc_in_lisbon.html

JlZAl
NO
ARTS

Dioydea ha detto...

... mandragole, solo mandragole, my friends
fosse vero che male si sta
senza parvenza di un qualche bene di fondo
avrei infatti già spezzato la mia lancia in più favore di nessuno!
In_equi___vocaboli altri
altri suoni di parole
In equi evocanti distanze poetiche
che s'accostano all'uscio, Aq...
Bene! ops... male!
non ci sono né bene né male
senza che sia Tao
davvero la via del guerriero
in pochi misteri condivisi
da spartire in tre, qui.
Sembra vero! Jiz!

Faccio un po' di qi gong, adesso.
Ho bisogno di recuperare ancora energie.
Grazie per avermene già passate parecchie.
______________Senza ombra di dubbio porò vantarmi di avere tenuto un blog con decisamente interlocutori speciali.

___Per quanto riguarda il link, Jiz... ah ah davvero eccezionale :-))
Non si butta via niente, lì!
Incredibile! :)___________________

AQ, grazie. Leggerti è.(punto).

Dioydea ha detto...

errata corrige:
__p o t r ò vantarmi...