14 maggio, 2010

#) INTERVISTA a DIOY____Marianna Fèrula
































 _____Dopo le discussione con  AQ (aquarius), per questo elaborato sui Diari d'Artista,
 si è inserita anche una sua  collega del corso dell'Università della Sapienza di Roma:
Marianna Fèrula.

Sempre tramite la messaggeria istantanea MSN, mi ha rivolto delle domande.
Riporto qui il dialogo/intervista.




13 MAGGIO 2010 (ieri)
Ora inizio: 16:23:44; Ora fine: 18:17:46


DIOY
vuoi farmi qualche domanda ora?

Fèrula 
si potrebbe incominciare...
giusto per partire da qualche parte
bene
cmq vorrei partire da un concetto piuttosto generico, che è quello del blog. Sappiamo perchè questo blog è nato, ma non è il primo blog che tieni, da cosa deriva l'interesse o la curiosità di aprire un blog?

DIOY
dal desiderio necessità (la chamiamo urgenza, spesso) dell'azione. In Arte la si ha sempre ma in realtà viene a mancare la risposta per i pochi contatti o per le poche occasioni e/o difficoltà contingenti
di fatto il virtuale diventa molto presto più reale della realtà "impraticabile"  per solo motivi di tempo, spesso.

Fèrula
AQ ti ha proposto di creare un diario on line, in un blog appunto, cosa ti ha fatto accettare?
io penso che il diario sia immensamente diverso dal blog

DIOY
penso che mi abbia convinto il mio intuito circa la sua intelligenza. -Per essere precisi però  sono io che gli ho proposto di farlo on line, il Diario. Un blog diario, appunto. AQ dapprima pensava di farsi mandare materiale solo via e-mail. Se guardi il nostro dialogo nei post precedenti, è tutto riportato già dalle prime battute. Più giù a fine pagina, il link___(n.d.a)*

Fèrula
il diario nasce per essere intimo, quasi segreto, mentre il blog  per essere condiviso
non è forse un controsenso il concetto di creare un blog-diario d'artista?

DIOY
esatto. Infatti il fatto strano del blog è che è come se scrivessi per te stesso come in un diario ma sei consapevole di essere letto anche da non sai bene chi...
Questo mi ha fatto pensare parecchio ma sono ormai convinta che non c'è molta differenza: mi spiego meglio.
Un diario di una qualsiasi persona che scrive un diario "intimo" sperando  che nn lo legga mai nessuno è una cosa...
ma l'Artista che scrive o disegna o prende appunti sui suoi DIARI, sulle sue pagine di ogni giorno, sa (ed è come se lo sapesse da sempre)  che le cose che scrive potranno essere in ogni caso comunque lette anche se spesso solo  in futuro.
Se l'Artista è poi  scrittore e/o poeta (per quanto mi concerne non faccio comunque grande differenze: per me Artista è a tutto tondo), allora il problema non si pone proprio.

Si va in diretta. So che tutto ciò che dico è in un ADESSO senza più tempo.

Fèrula
sapere inconsciamente che qualcuno leggerà le proprie riflessioni non può essere un filtro al libero flusso dei propri pensieri, delle proprie intuizioni e dell'espressione dei propri sentimenti? Il diario d'artista è infondo un taccuino in cui l'artista appone tutto ciò che gli da uno stimolo, tutto ciò che lo fa pensare e spesso e volentieri è qualcosa che poi gli altri verranno ma di cui solo pochi avranno una spiegazione, il blog non espone troppo quella che è la percezione della realtà di un'artista?

forse il blog da meno spunti riflessivi, è più diretto, va in diretta come dici tu...

quindi l'arte del nostro contemporaneo è meno riflessiva e più spontanea?

non potrebbe essere che la nostra realtà ci condiziona ad essere molto più 'esibizionisti' di quanto non fosse in passato?

DIOY
 Comunque il fatto di essere in DIRETTA però non significa essere  "ATTUALI" come tanti  altri...
A proposito dell'esibizionismo:
di fatto è un problema di e per tutto il mondo web
tutti vogliono esporsi ed essere protagonisti. Ma per l'Artista di solito non è così: il flusso di coscienza non è un rubinetto che si apre per esporsi o diventare web celebrity:
e a proposito di "riflessione", per l'Artista sta sempre a monte di ogni suo fare. O comunque in contemporanea al suo dire.

Fèrula
quindi come delineiamo il confine tra il mero 'esibizionismo del web' e ciò che veramente ha una sostanza reale? il rischio di diventare web celebrity però esiste.....

spiegami meglio cosa significa essere ATTUALI...

in un possibile diario-blog che tipo di riflessioni vorresti apporre?

diventa un modo per farsi conoscere o solo un modo per cercare un riscontro reale-virtuale ?

DIOY
Allora...   quante domande, gasp...:)
 partiamo dalla fine:
Per essere  attuali intendo essere purtroppo come tanti televisivi: sapere tutto di ciò che avviene, essere informati, gossip e altro,.. etc... Tipo la "condivisione" in Facebook... per intenderci.

Fèrula
ora ne ho fatte tante e ti lascio tutto il tempo che vuoi, sorry:):):)

DIOY
... quindi in un diario d'artista o blog d'artista non si cerca mai questo. Almeno io, non lo cerco. Quando parlavo di non essere attuale infatti pensavo a Nietszche... :-) Si possono anche infatti dire, di solito per gli Artisti non è una novità, appunto,   delle cose così anacronistiche, in anticipo con i tempi, che agli altri troppo attuali, spesso, sembrano  del tutto incomprensibili o appunto "inattuali" quindi poco seguite.
Si è fuori dal tempo che scorre troppo in fretta come è invece e sempre di più, per tutti gli altri. Si è più a_temporali, insomma.
Quando mi chiedi  se invece diventa un modo per farsi conoscere o solo un modo per cercare un riscontro reale-virtuale
potrei rispondere così:
un blog di chi ama diventare web celebrity non ha mai a che fare con un DIARIO o BLOG d'ARTISTA.
Sempre però da vedere di che artista trattasi :)
infatti devo dirti la verità:  il termine ARTISTA  fa ormai  ribrezzo, appunto perché per troppa voglia di protagonismo
 si son fiondati in tanti a cercare il modo di passare come tali.

(mi sa che ho risposto a tutto)

Fèrula
sono d'accordo con te, il termine artista è stato troppo 'commercializzato' e bistrattato!
sta mania di protagonismo è diventata ossesionante.

DIOY
si: è come diventata un dovere. Si pensa di non essere proprio nessuno se non si è protagonisti di qualcosa.  C'è gente che non ha la propria dimensione o identità se non si mette quel capo firmato o si fa i capelli da quel preciso coiffeur  e adesso c'è pure  FaceBook.  Ormai neanche più andare in TV fa proprio figo...

Fèrula
e ora come ti senti collocata in questa web-reality?

DIOY
ci vado con i piedi di piombo
faccio i miei passi e nn sento nessun fiato sul collo
non so in effetti bene chi siano tutti quelli che mi leggono o vedono le mie immagini perché solo pochi lasciano a volte dei commenti. Tanti infatti passano per "prendere", non per lasciare.

Fèrula
io in facebk non ci sono e non ne sento la mancanza, non capisco cosa significa mettere in piazza tutti si stessi!

DIOY
non l'ho mai capito neppure io, solo che per capire il mondo a volte bisogna diventare un po' sociologi: mi son vista anche delle telenovelas (io?) per capire in che bella frittata si è sbattuti con tanto di tuorli e pure albumi

Fèrula
mi sembra di capire che il confine tra un blog d'artista e una pagliacciata per la ricerca della web celebrity sia molto labile...
e forse impercettibile!

DIOY
spiegati meglio

Fèrula
 io immagino che creare un blog d'artista sia qualcosa che esponga il proprio pensiero, la propria arte, esponga se stessi ma che  l'artista lo faccia con una sensibilità e una coscienza differente rispetto a una qualsiasi pagina per esporre come una merce il proprio io....
mi sbaglio?

DIOY
esiste nell'Artista (eh dajee) un'autocensura o chiamala anche decenza oppure chiamala consapevolezza diversa da quell'artista  o altro blogger che son così pronti  a svestirsi davanti alla web camera. Ma qual è l'intimità così ancora da svelare?
Appunto, cara. Esporre il proprio pensiero senza cadere nello squallido di come si espone spesso il proprio corpo,  è differente. Diciamo che viene sublimato da altri punti di vista che non sono certo quelli delle telecamere
         C'è differenza tra comunicazione e bisogno di comunicare ad altri chi si è per essere cercati o per eventuali relazioni o per semplice amicizie, non trovi?

Fèrula
trovo che un blog sia un'arma a doppio taglio, dipende sempre cosa ci sta dietro. possiamo  considerare che il blog d'artista sia arte lui stesso
e non solo ciò che vi viene pubblicato?
capisco di non essere molto chiara....
appurato che non si tratta di creare una vetrina mediatica...
ma un luogo di reale e sincera comunicazione

si può pensare che il tuo blog d'artista, in questo caso, sia esso stesso un elaborato del tuo essere 'artista'....?
come potrebbe esserlo qualsiasi altra opera con qualsiasi altro supporto?

insomma è la nuova frontiera della tecnica....

DIOY
mmm ci son dei limiti, purtroppo.

nel senso che le pagine su cui scrivi o disegni in un diario normale tradizionale son quelle che si scelgono.
Sceglevo la carta, il tipo di penna, di pennini, di pennarelli, di grafia, di matite di colori.. di impaginazione
i BLOG invece che trovi in rete sono già belli improntati. Puoi scegliere tra alcune impostazioni di pagina, di sfondi
e di testate ma puoi giocare fino ad un certo punto.

Fèrula
infatti è proprio a questo che volevo arrivare, c'è la nostalgia del contatto fisico con il proprio mezzo espressivo?

DIOY
... il che, dicevo,  fa un po' inc... Ma allora si potrebbe aprire un proprio sito? tu dirai! No. Non è la stessa cosa.
Pensavo che mi mancasse troppo dipingere quando mi misi a usare la grafica digitale, pensavo mi mancasse troppo la mia macchina fotografica e l'obiettivo da 200 mm... quando poi mi trovai ad usare quella digitale invece ho capito che non è così.
Se ho voglia di usare i colori ad olio so dove li ho. Se voglio scrivere a penna su carta non me lo impedisce di certo nessuno.

Fèrula
è solo un ampliamento delle possibilità, non una rinuncia nel nome della modernità mi sembra di capire!

DIOY
.... la cosa che mi interessa è il mezzo di oggi:
 è stato sia preso sotto gamba sia troppo edificato. Diventando così troppo spesso quel gran contenitore di trash nelle mani di quelli a cui troppi  artisti e intellettuali l'hanno mollato considerandolo infatti cosetta da niente.

Si. Un mezzo in più molto differente però.
 Ma la cosa che mi fa pensare è che chi c'è dietro è sempre la stessa persona :-)
mentre per tanti che lo usano diventa troppo spesso un mezzo per diventare ALTRI
come se non sia mai voluto  essere solo se stessi con  l'opportunità finalmente di darsi alla pazza gioia

Fèrula
il blog d'artista aiuta anche a seguire il percorso di questa stessa persona

DIOY
Ho paura che  il mezzo offra a tanti la possibilità di una schizofrenia voluta da prima  ma poi in seguito... diventa una autoframmentazione e nn si sa più chi si è.

Fèrula
Non sapere più chi si è da una marea di spunti di ricerca, quindi non deve essere poi cosi negativo!! comunque per parlare dei tuoi interventi sul blog, specificatamente quelli legati all'esprimere la propria arte sul web, ho trovato eccezionali le Mous_tre (perdonami se lo scrivo sbagliato).....

DIOY
vorrei concludere il pensiero:
mentre se sei Artista  (ariddajeee) si sa sempre chi si è anche quando e soprattutto devi ancora scoprire tante cose di se stesso. Puoi quindi calarti nelle varie parti senza problemi. Anzi.

allora:
forse dicevamo la stessa cosa a proposito di non sapere chi si è? ...mmmm non mi sembra.
Però certo usare diversi eteronimi, chiamiamoli pure nick... ha portato diverse volte a scoprire tante cose di se stessi, questo è certo! ma spesso porta all'autoframmentazione e non si capisce più un picchio. Io già con tre nick diversi perdevo il nesso e la connessione con me stessa proprio per il feedback totalmente differente che ne ricevevo.

LE MOUS_tre, si... mi è sembrato giusto far viaggiare il MOUSE più che le mie opere nelle gallerie tramite spedizioni e pagamenti di vari affittacamere. Meglio una MOUS_tra a London, a Tokyo, a Hong Hong in digitale...

Viaggiare con la mente è divertente quando poi ti ritrovi l'immagine reale di un solo viaggio mentale.

Fèrula
pure io sono un soggetto con mille nick, ciò porta indubbiamente alla autoframmentazione, ma non è necessariamente legato alla perdita di se stessi, è solo avere delle facce molto diverse tra loro!

quando le ho viste le MOUS_tre mi è sembrato proprio...

DIOY
allora sarà che già di per sé con il solo nick dioydea,  io ne ho già troppe di sfaccettature:-) eh eh

Fèrula
... proprio la realizzazione perfetta di un nuovo concetto di arte, inserito appieno nel mondo web di cui parlavamo prima, insomma creare arte sul web con mezzi di grafica digitale che possano viaggiare liberamente, è l'ultima frontiera dell'arte....

era qualcosa che avevi già fatto o che  hai legato al blog?

DIOY
         non so se è l'ultima frontiera dell'arte  ma di sicuro mi diverte molto di più che continuare ora ad usare   pennello e tubetto :)
       cose che continuo ad amare come mezzi ma non mi portano lontano come le altre MOUS_tre
Vedi... nel blog io potrei caricarci tremila opere già fatte ma in un diario d'artista in un blog d'arte mi sembrerebbe di farlo  diventare uan vetrinetta per "mostrare" le cose che faccio:____detesto 'sta cosa.

sono per il qui e ora. Sempre. Ciò che faccio adesso dopotutto non è altro che il frutto di ciò che da sempre faccio, quindi...

Fèrula 
non ti nascondo che inizialmente mi sarei proprio aspettata questo: la vetrinetta in cui inserire le proprie opere per cogliere il riscontro esterno!
invece ho notato che il tuo blog è qualcosa di 'pulsante'
qualcosa che riporta le tua giornate....'il frutto di quello che fai da sempre'

DIOY
effettivamente segue il mio stesso ritmo di respiro

Fèrula
penso che questo sia esattamente ciò che definisce il diario d'artista!!

DIOY
sono abbastanza jazzista come tipo di mentalità: ho sempre da suonare ciò che ho oggi per la testa più che gratificarmi
di ciò che conosco già.

Fèrula
abbiamo appurato che non è solo una questione di carta, di tattilità e di intimità, ma che il blog d'artista è la nuova frontiera per eprimere se stessi e per riflettere su quello che si è....

DIOY
          chiamasi "ricerca".

la frontiera mi ricorda sempre chissà perché  il gioco senza frontiere... aarghhhfff
          :-)

Fèrula
e perchè no?
è carino dire che il blog d'artista è un gioco senza frontiere......
:):):)

DIOY
sarà perché nn amo molto le frasi fatte, forse
ma se credi ti vada bene non te lo  impedirò io di certo :)
cmq sia è vero: è proprio senza frontiere.


quindi, come vedi,  non è la nuova frontiera eh eh

Fèrula
abbiamo proprio rigirato la frittata!

DIOY
wow





Fèrula 
non amo nemmeno io le frasi fatte...


DIOY
abbiamo fatto il nostro dovere, mi pare

Fèrula
quindi preferisco concludere per ora sottolineando questo tuo pensiero che mi è piaciuto molto

in primo luogo che il blog segue il tuo respiro e soprattutto che è senza frontiere!!

DIOY
va bene però che non si sappia in giro... eh?!
eh eh

Fèrula
          certo che no!! !:)




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*)-Per essere precisi però  sono io che gli ho proposto di farlo on line, il Diario. Un blog diario, appunto. AQ dapprima pensava di farsi mandare materiale solo via e-mail. Se guardi il nostro dialogo nei post precedenti, è tutto riportato già dalle prime battute. Più giù a fine pagina, il link___(n.d.a)*
_________ho dovuto aggiungere questa precisazione a posteriori perché durante l'intervista mi era sfuggita questa imprecisione di fatti. Come si può vedere qui nel link,  già dalle prime battute del dialogo:___http://we-maidenblog.blogspot.com/2010/05/qui-e-oraelabora-et-lavora.html .
 La cosa non sarebbe invero stata così importante specificarla...  ma avendo già pubblicato le discussioni con AQ non mi andava tenere due versioni differenti di come sono andate le cose. Ad AQ infatti è andata al volo benissimo. E a me è venuta in mente proprio perché era AQ.


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